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Descrizione della miopia
La miopia è un difetto refrattivo dell’occhio che si verifica quando le immagini vengono focalizzate prima della retina. Il soggetto che soffre di miopia non focalizza bene gli oggetti lontani ma non ha problemi a visualizzare quelli vicini. La miopia può risultare molto fastidiosa per coloro che devono guidare o svolgere attività all’aperto. Le cause della miopia possono essere diverse:
- Una forma eccessivamente allungata del bulbo oculare
- Un’alterata curvatura della cornea
- Un alterato indice di rifrazione del cristallino
A seconda dei casi, la miopia può essere stabile o evolutiva e può essere influenzata da diversi fattori, come cataratta, ipermetropia, oppure semplicemente può verificarsi a seguito di un eccessivo sforzo degli occhi. Come tutte le aberrometrie anche la miopia viene misurata in diottrie e possiamo classificarla in 3 gradi di gravità
- Miopia lieve, -3 diottrie
- Miopia media, da -3 a -6 diottrie
- Miopia grave, -6 diottrie ed oltre
Esiste inoltre la miopia patologica, che viene definita in questo modo quando è associata ad altre malattie dell’occhio come il glaucoma o il distacco della retina.
Come accorgersi della miopia
La miopia spesso è ereditaria, per cui nei soggetti a rischio si può manifestare fin dai primi anni di età. Se anche uno dei genitori è affetto da miopia o astigmatismo è possibile che i propri figli ereditino i vizi refrattivi, per questo motivo è consigliabile sottoporli a visita oculistica periodica durante tutta l’infanzia. Una miopia non diagnosticata può incidere negativamente sulla formazione dei ragazzi, poiché possono riscontrare difficoltà nell’attività scolastica come ad esempio visualizzare la lavagna.
Anche per gli adulti è consigliabile di tanto in tanto sottoporsi a visita oculistica, soprattutto se si hanno problemi nel focalizzare oggetti da lontano come ad esempio la segnaletica stradale durante la guida. Altri sintomi possono essere mal di testa, affaticamento o dolore agli occhi. Se si ha il sospetto di soffrire di miopia è consigliabile prenotare una visita dall’oculista, che eseguirà vari esami diagnostici tra i quali:
- Tabella di Snellen, la tabella con le lettere sempre più piccole.
- Autorefrattometro, misura il grado di miopia senza la collaborazione del paziente.
- Test soggettivo della refrazione, misura il grado di miopia con la collaborazione del paziente.
- Topografia corneale, permette di misurare la curvatura della cornea punto per punto, soprattutto per eseguire interventi di chirurgia refrattiva.
Occhiali e lenti a contatto per la miopia
La miopia può essere corretta con l’utilizzo di occhiali o lenti a contatto, ma anche con un intervento di chirurgia refrattiva. Nel caso degli occhiali vengono utilizzate lenti oftalmiche biconcave o divergenti con un valore negativo per spostare il fuoco all’indietro. Le lenti per la correzione della miopia hanno dei valori negativi che vanno da -1.0 a -3.0, quest’ultimo è il più alto potere attribuibile alle lenti per la correzione del difetto visivo. L’utilizzo degli occhiali è consigliato per bambini ed adolescenti, mentre la chirurgia refrattiva è una valida alternativa per gli adulti.
Interventi per la miopia
Oggi giorno la chirurgia refrattiva ha raggiunto un grado di affidabilità e sicurezza elevatissimo al punto da essere considerata un’operazione di routine eseguibile in regime ambulatoriale. La tecnica iLASIK usa la tecnologia laser per rendere il recupero visivo immediato ed indolore.
Per sottoporsi a questo tipo d’intervento bisogna innanzitutto prenotare una visita per eseguire tutti gli esami diagnostici; ottenuti e analizzati i risultati, viene presentata al paziente la procedura più adatta al suo caso in modo da informarlo su tutti gli aspetti relativi all’intervento. A seconda del livello di miopia che viene diagnosticato la chirurgia refrattiva rappresenta una valida alternativa agli occhiali. Anche se la chirurgia refrattiva è una procedura standardizzata, ogni occhio umano presenta curvature differenti, per questo motivo ogni intervento deve essere personalizzato in base alle caratteristiche del paziente. È possibile correggere la miopia servendosi di diverse tecniche:
- Laser iLASIK
- Laser PRK
- Impianto di lenti intraoculari
- Sostituzione del cristallino
iLASIK
La tecnica iLASIK utilizza il laser a femtosecondi per creare un flap corneale, che permetterà al chirurgo di correggere la miopia con l’utilizzo del laser ad eccimeri. Questo strumento chirurgico emette una luce ultravioletta ad altissima intensità che vaporizzando la superfiche della cornea è capace di correggerne la curvatura. L’intervento eseguito con la tecnica iLASIK richiede pochi minuti per migliorare la capacità visiva del paziente miope, inoltre il recupero visivo è indolore ed immediato.
PRK
Nella tecnica PRK l’oculista asporta la parte superiore della cornea chiamata epitelio, per poi intervenire con il laser ad eccimeri per correggere la miopia.
La tecnica PRK richiede una convalescenza di diversi giorni ed il recupero visivo non è propriamente immediato.
Lente o sostituzione del cristallino in caso di miopia grave
Nel caso in cui la miopia diagnosticata sia grave, è possibile correggere il vizio refrattivo impiantando una lente intraoculare fachica, che si aggiunge al cristallino naturale dell’occhio. Questa tecnica è usata per curare i casi più gravi di miopia e nei casi per cui la chirurgia refrattiva risulta insufficiente.
È possibile curare la miopia sostituendo anche il cristallino dell’occhio con uno artificiale. Questa soluzione è spesso abbinata alla chirurgia della cataratta, eseguibile anche a scopo refrattivo. Infatti, sebbene l’operazione della cataratta si rende necessaria a causa dell’opacizzazione del cristallino, è possibile approfittare dell’intervento per correggere altri difetti visivi come ipermetropia, astigmatismo e miopia.