• Studio Oculistico Sbano - Viale Ippocrate, 1 - Paola (CS)

Maculopatia

DETTAGLI SERVIZIO

Descrizione della maculopatia

Le maculopatie sono quelle malattie che colpiscono la macula, ovvero la parte centrale della retina responsabile della visione dei colori e della visione dettagliata (lettura, riconoscimento dei volti, etc.). Una delle maculopatie più comuni è la degenerazione maculare senile, che nei casi più gravi può portare alla cecità. Anche se questo tipo di maculopatia è una malattia che si verifica quasi sempre in età avanzata, essa può presentarsi anche in soggetti giovani, in questo caso viene chiamata distrofia maculare. Le maculopatie si differiscono in atrofica (o secca) e disciforme (o essudativa). Nel caso della maculopatia secca la retina si assottiglia a causa della scomparsa di alcune cellule, mentre nella maculopatia essudativa la retina presenta dei rigonfiamenti a causa dell’accumularsi di liquidi nella macula.

Come accorgersi del difetto

Le patologie della macula provocano problemi nella visualizzazione al centro del campo visivo. Le immagini possono apparire distorte, ad esempio osservando una griglia le linee che la compongono appariranno curve, e si possono avere difficoltà nel percepire la dimensione degli oggetti. Essendo la macula la parte dell’occhio adibita alla visualizzazione dettagliata, le persone che soffrono di maculopatie riscontrano difficoltà nella lettura, nella visione di film e nelle attività di concentrazione come, ad esempio, il disegno ed il ricamo. Tra gli esami ed i test che vanno effettuati per la diagnosi vi sono la griglia di Amsler, la tomografia ottica computerizzata (OCT), la fluorangiografia e l’esame del fondo oculare.

Cure e interventi

Le terapie variano in base al tipo di maculopatia.

Somminstrazione di farmaci anti-VEFG
In alcuni casi di maculopatia essudativa si può intervenire con iniezioni intravitreali di farmaci che bloccano il proliferare dei vasi sanguigni anomali, tali farmaci vengono denominati anti-VEGF.

Fotocoagulazione con Argon Laser
Sempre in caso di maculopatia essudativa, è possibile intervenire con la fotocoagulazione con Argon Laser. L’operazione viene eseguita con anestesia locale. La fotocoagulazione con Argon Laser consiste nel chiudere, tramite l’intervento laser, i neovasi anomali che si sono creati nella macula.

Terapia fotodinamica
La terapia fotodinamica viene utilizzata nei casi di maculopatia essudativa che vedono il formarsi di vasi anomali nella zona centrale della macula. Nella terapia fotodinamica viene utilizzata una sostanza fotosensibile che aderisce ai vasi che vanno chiusi, tale sostanza viene poi stimolata con degli impulsi luminosi provocando la chiusura dei vasi selezionati. La terapia fotodinamica va a colpire esclusivamente i neovasi anomali senza intaccare i tessuti adiacenti ed il resto della retina.